Sushi
E’ dalla televisione che posso vedere ciò che succede nel mondo E quello che vedo non mi piace affatto. Siamo incapaci di essere felici. Violenza, astio, egoismo, ignoranza, indifferenza, arroganza, prepotenza, ambizione. Abbiamo inventato degli “ oggetti ” che avrebbero dovuto facilitare la vita di ognuno di noi E il risultato è che ne siamo schiavi e che non potremmo più farne a meno. Siamo progrediti nel modo sbagliato rendendo l’esistenza sempre più opprimente, grigia e faticosa. Abbiamo paura di restare soli, perciò cerchiamo di rimanere vicini, molto vicini. Troppe Persone, una attaccata all’altra, schiacciate in piccoli appartamenti di cemento.
Le radici dei Sushi affondano alla seconda metà degli anni '90, quando Alessandro Bavo e Paolo Menegotto passano lunghe ore a suonare cercando un punto di contatto tra pop e musica elettronica. Nel 1997, con l'inserimento di Otti, sorella minore di Alessandro, alla voce, il gruppo prende una forma più definita e l'anno successivo i Sushi partecipano al concorso "Indipendenti", che riescono a vincere attirando l'attenzione della Mescal, che decide di metterli sotto contratto. Il disco d'esordio, "Un leggerissimo disturbo da panico", viene prodotto da Max Casacci e mette in mostra una band per certi versi ancora acerba, ma molto interessante dal punto di vista sonoro e assolutamente coinvolgente dal vivo. Dopo una lunga serie di concerti e l'inserimento di Marco "Ciuski" Barberis alla batteria e di Fulvio Bosco al basso, i Sushi tornano in sala di incisione e verso la fine del 2001 esce "Un mondo terribilmente volgare", decisamente più cupo e pessimista del precedente, che registra una svolta verso suoni più cupi riconducibili al dark con un ritorno alla musica wave di inizio anni 80 ma con forti connotazioni pop e un live set duro e convincente. Negli anni successivi il gruppo affina il proprio live set ed entra in contatto con Madaski, con il quale i Sushi condividono diverse date fino ad arrivare all'ep "Ddt", uscito nel febbraio 2004 sempre su Mescal.
PS: I SUSHI hanno composto la colonna sonora di PlayGirl corto con Valerio Mastrandrea, Fabio Volo, Daniela Fazzolari e regia di Fabio Tagliavia.
Formazione:
Otti (voce)
Rossano Zinico (chitarra)
Alessandro Bavo (tastiere)
Fulvio Bosco (basso)
Marco "Ciuski" Barberis (batteria) Read more on Last.fm. User-contributed text is available under the Creative Commons By-SA License; additional terms may apply.
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